Decreto sicurezza passa al Senato con 163 voti a favore
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Sicurezza, il decreto Salvini passa al Senato

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Decreto Sicurezza, il governo pone la fiducia e il Senato approva. Salvini: vorrei regalare al paese un po’ di regole.

ROMA – Il decreto Sicurezza è stato approvato dal Senato. Con  163 voti favorevoli, 59 contrari e 19 astenuti il cosiddetto decreto Salvini supera la prima prova di fiducia e sarà ora discusso alla Camera.

Sono felice. Mi ero impegnato ad approvare questo decreto che porta più sicurezza nelle nostre città, che mette un argine all’immigrazione fuori controllo e rispedisce a casa furbetti e delinquenti. C’è un decreto sicurezza e immigrazione che sarà un passo in avanti. C’è una maggioranza forte, stabile, coesa di cui vado orgoglioso“, aveva dichiarato Salvini ai microfoni del Giornale Radio prima della votazione al Senato.

Di seguito il video con la diretta dal Senato:

Decreto Sicurezza, il governo chiede la fiducia

Riccardo Fraccaro, ministro per i Rapporti con il parlamento, ha espresso la questione di fiducia dopo che la presidenza del Senato si era espressa favorevolmente sul maxi emendamento sostitutivo del decreto di legge. Il governo presenta un emendamento interamente sostitutivo del testo del decreto, sul quale, previa autorizzazione del Consiglio dei ministri, intende porre la questione di fiducia” ha detto Fraccaro parlando in Senato.

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Fonte foto: https://www.facebook.com/pages/Senato-della-Repubblica/113924618617865
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Matteo Salvini: con il Decreto Sicurezza e immigrazione vorrei regalare a questo paese un po’ di regole

Intervenuto sulla propria pagina Facebook, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato con soddisfazione la decisione del governo di porre la fiducia al decreto Sicurezza, già noto con il nome di decreto Salvini.

Dopo mesi di lavoro, arriva il voto finale al Senato sul Decreto Sicurezza e immigrazione, con il quale vorrei regalare a questo Paese un po’ di regole e un po’ di ordine – ha scritto su Facebook Salvini. Un passo in avanti per la sicurezza non solo dei cittadini italiani ma anche dei tanti immigrati regolari e perbene che non devono essere mischiati con stupratori, scippatori, spacciatori, gente che non scappa dalla guerra ma che la guerra ce la porta in casa”.

Critiche da Forza Italia: decisione presa per evitare il M5s andasse in frantumi

A polemizzare sulla scelta della Lega sono stati gli alleati della coalizione di Centrodestra di Forza Italia. I senatori di Fi avevano fatto sapere di non essere intenzionati a votare dopo che il governo ha deciso di apporre la fiducia al decreto.

Prendiamo atto che il nostro invito al governo di non porre la fiducia non è stato accolto e questo ci impedisce di esprimere un voto favorevole al provvedimento”, recita una nota diramata da Fi. “Una decisione, questa, presa per evitare che il Movimento 5 Stelle andasse in frantumi su un provvedimento così importante […]. Pertanto il gruppo Forza Italia non parteciperà al voto“.

Decreto Sicurezza, cosa prevede

In diverse occasioni Matteo Salvini ha parlato con orgoglio del decreto Sicurezza e Immigrazione che prevede innanzitutto un giro di vite restrittivo sulla concessione dei permessi umanitari. Inoltre agli immigrati regolari condannati per reati di terrorismo potrà essere revocato il diritto di cittadinanza.

Il decreto Salvini prevede inoltre un aumento del numero degli agenti delle forze dell’ordine impegnati sul territorio. Il decreto tratta inoltre il tema della sicurezza nelle scuole implementando la lotta agli spacciatori di droga che agiscono nei pressi degli istituti scolastici (ma non solo). Ecco cosa prevede il decreto Sicurezza e Immigrazione.

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ultimo aggiornamento: 7 Novembre 2018 12:36

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